Il monte Spalavera, o meglio "La Spalavera" a prima vista inganna, con la sua forma morbida e i suoi modesti 1533 metri: ma non lasciarti ingannare.
Per Lei si sono dati battaglia, per centinaia di anni, le genti della montagna.
La lite tra le popolazioni dei paesi montani di Trarego e Aurano e quelli rivieraschi di Cannero e Oggebbio si è trascinata per secoli, a contesa dei pascoli e dei boschi della Spalavera.
Oggi le quattro comunità si trovano a condividere lo spazio minimo di Colle, a ricordo della soluzione della lite e a testimonianza di quanto i pascoli e i boschi fossero un tempo al centro della vita e oggi al centro dello sviluppo: questo è "Slow Panorama"!.
A Colle di Oggebbio si imbocca, alle spalle del parcheggio, la strada militare che sale al Monte Spalavera.
Nella prima parte il tracciato attarversa un bosco rado di betulle e alcune fresche sorgenti di acqua per poi, giunto al crinale, procedere attraversando i pascoli.
Appena sotto la cima del Monte Spalavera si possono ammirare i resti di trincee e camminamenti che discendono in grotte scavate nella montagna, opere militari del secolo scorso.
Dalla cima, luogo di eccezionale panoramicità rinomato per il grandioso giro di orizzonte, si scende, lungo il sentiero a nord, in una fitta faggetta fino a raggiungere Pian d'Alpe, sella che separa il monte Spalavera dalla vicina Cima d'Alpe.
Questa cima, vicina e facile, merita la visita: è caratterizzata dalla posizione panoramica favorevole, testimoniata dalla presenza di una "Casermetta" recentemente restaurata e da un osservatorio militare nascosto tra i faggi.
Il ritorno a Pian d'Alpe e la prosecuzione lungo la pianeggiante sterrata immersa nel verde riporta a Colle.
Questo è un itinerario SLOW PANORAMA.
L'itinerario è una classica salita invernale con ciaspole o sci, facile e sicura, di notevole soddisfazione.
Bassa
Bassa
Circolare
3h 30m
6,7km
370m
1533m
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
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