Terre Alte Laghi

"Il Carza si trova sull’orlo settentrionale di una vasta porzione della superficie terrestre, che in tempi antichi si è mossa come un solo blocco, e comprende tutto il resto dell’Italia e tutta l’Africa, fino al di là del Capo di Buona Speranza. Invece, il territorio della Svizzera, che dalla cima del Carza vediamo davanti a noi, faceva blocco con tutto il resto dell’Europa e con l’Asia. In mezzo c’era un oceano, profondo come l’Atlantico, ma forse non così largo…" (Delfino Insolera).

Così scriveva un famoso villeggiante di Trarego nel secolo scorso e ancora oggi le sue parole affascinano.

Poggia anche tu i piedi sulla cima del Carza e sentiti come il narratore sull'orlo di due enormi blocchi continentali che scontrandosi millenni fa generarono le Alpi, lì una volta c'era un oceano vasto come l'orizzonte intorno a te e profondo come il cielo sopra di te.

Descrizione Itinerario

Dal parcheggio della località Grotto Carza, punto di ristoro del comune di Trarego Viggiona in corso ristrutturazione, lascia la strada asfaltata e addentrati lungo la strada sterrata, seguendo le indicazioni per il Monte Carza.

Raggiungerai in breve la graziosa Cappella "Stella del Lago Maggiore" posta poco sotto la cima, luogo di una partecipata festa alpina che si tiene la terza domenica di luglio.

Dalla cappella, in qualche minuto, sarai sulla cima tondeggiante.

La sensazione è quella che ha provato il villeggiante del secolo scorso: ti trovi di fronte allo specchio d'acqua del Lago Maggiore e la pianura lontana, con alle spalle le cime aspre e rocciose del Limidario e dei Gridoni, e più indietro le Alpi svizzere, "i rottami dello scontro, le masse accartocciate ed ammonticchiate, sono lì davanti a noi: sono le Alpi!".

Nella faggeta alle spalle della cima è visitabile una postazione militare dalla caratteristica forma arrotondata.

Seguendo la cresta verso ovest, attraversando morbidi crinali e ruderi di manufatti militari, tornarai in breve al punto di partenza.