Il Montorfano, abbracciato dal Lago di Mergozzo, dal Lago Maggiore e dal Fiume Toce, emerge solitario dalla piana alluvionale del Toce.
E' un unico blocco di granito, roccia pura, segnato da secoli di attività estrattiva del granito ma anche dalla dura vita delle popolazioni che ci hanno vissuto.
Incamminandoti sui suoi sentieri lastricati vivrai una sinfonia di emozioni: una chiesa romanica con fonte battesimale paleocristiana, cave di pietra abbandonate, punti panoramici levigati dall'azione del ghiacciaio, strade militari.
Indimenticabile.
Dal centro di Mergozzo si scende fino al lungolago, dove il grande olmo è da seco luogo di ritrovo della comunità.
Si risale brevemente via Borzoni e, a sinistra, via Nostrani.
Ad un bivio si svolta a sinistra in via Montorfano, uscendo dall’abitato.
Si segue la segnaletica per il Sentiero Azzurro, camminando prima su strada sterrata e quindi su un sentiero che costeggia il lago, leggermente in quota rispetto alla riva, trovando suggestivi scorci panoramici e la freschissima fonte d'acqua detta "del Vescovo".
Raggiunta la strada asfaltata si risale brevemente fino al borgo di Montorfano, dove si trova l’antica Chiesa romanica di San Giovanni Battista del XI-XII secolo, che merita assolutamente una visita.
Si prosegue verso Montorfano vetta, che si raggiunge attraversando i resti di antiche cave di granito, con spettacolari scivoli di pietra usati per portare a valle i blocchi di pietra.
Dalla vetta si scende lungo la mulattiera militare perfettamente conservata sino a raggiungere la "Polveriera", incastonata nella roccia e inserita in un contesto spettacolare.
Dalla "Polveriera " la discesa diventa più dolce seguendo la strada militare di recente recuperata che conduce in breve all'incrocio con la strada sterrata che riconduce a Mergozzo, attraversando i boschi e i campi della base del Montorfano.
Media
Alta
Circolare
4h 15m
9,7km
590m
794m
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre