Terre Alte Laghi

Lungo questo sentiero ti aspetta la scoperta di un mondo ricco di testimonianze millenarie della vita dell'uomo su queste montagne.

Incontrerai terrazzamenti creati da muri a secco un tempo coltivati; l'affascinante mistero del masso coppellato che domina l'intera valle: altare preistorico destinato al culto naturalistico orientato al sorgere del sole, con le sue trenta coppelle e i canaletti che le uniscono, quasi a rappresentare una costellazione celeste.

E ancora il panorama mozzafiato dell'alpe Prà, il maestoso volo dell'aquila, che non è raro vedere volteggiare sopra la valle, la discesa nella faggeta e quindi l'arrivo a Pogallo, oasi pianeggiante e soleggiata di una valle aspra e selvaggia, per poi tornare a Cicogna, capitale della Val Grande, già nel XIII secolo antica corte della comunità di Cossogno, luogo di confine tra uomo e natura.

Descrizione Itinerario

Si parte il mattino presto dalla località Cicogna (nelle giornate calde è preferibile partire prima delle 10 am) e si sale lungo il ripido sentiero sino all'Alpe Prà, dove il rifugio A.N.A. "Casa dell'Alpino" vi accoglierà con un panorama spettacolare e con le specialità della cucina semplice ma gustosa (apertura stagionale - è necessario prenotare).

La discesa verso Pogallo, prima sulla cresta che domina la Valgrande e poi nell'ombrosa faggeta, attraversa gli alpeggi di Lecciuri, Braco e Caslù, testimonianze di un passato di vita in Valgrande.

Il ritorno da Pogallo verso Cicogna è una sorpresa continua, tra pareti di roccia e pozze d'acqua dove è possibile fare un bagno.

Sono imperdibili le pozze sul torrente che si trovano lungo la strada che da Cicogna porta a Rovegro: lasciata l'auto basta scendere sul torrente e si trovano luoghi di incomparabile bellezza ai quali è impossibile resistere: tuffatevi nelle fresche e limpide acque della Valgrande.

L'anello coincide con gli itinerari "La civiltà della fatica" e  "Una storia d'acqua" proposti dal Parco Nazionale Val Grande.